In questo volume si presentano
gli atti del Convegno Campus del 14 maggio 1997 che ha inteso
dare voce ai soggetti realizzatori di Campus i quali hanno
potuto, con l'occasione, mettere in luce le esperienze positive
e le problematiche emerse, dalle quali ripartire per uno
sviluppo sempre maggiore dei diplomi universitari.
Il Progetto CAMPUS/CRUI/95
- attuato da 23 università del Centro/Nord Italia
per la realizzazione di 48 diplomi universitari (47 per
il II anno accademico e 35 per il III), coordinate dalla
Conferenza dei Rettori - è da considerarsi una esperienza
complessivamente molto positiva. Il progetto ha affermato
una forte volontà di autonomia didattica e quindi
di un nuovo modello di università che tende sempre
più a interfacciarsi, nella formazione e nella ricerca,
con il mondo del lavoro e con tutti gli attori sociali rilevanti,
sia a livello nazionale che europeo.
La formazione professionalizzante
fornita dai diplomi universitari afferenti ai tre settori
coinvolti nel progetto (Ingegneria, Terziario avanzato e
Scienze tecnologiche) viene recepita dalle aziende con interesse
e attenzione. Tali riscontri positivi inducono a proseguire
nella strada intrapresa.
I partecipanti (1.953), le
ore di formazione (49.491) e il costo medio per allievo
(£ 15.982/h), a fronte di una formazione di alto livello,
innovativa e immediatamente spendibile sul mercato del lavoro,
ne fanno un progetto estremamente competitivo.
Gli stage - realizzati
in stretta collaborazione con i partner Unioncamere, Confindustria
ed ENEA - hanno costituito un'opportunità per molte
aziende di conoscere, valutare e selezionare persone che,
in un breve arco di tempo, si rendono disponibili sul mercato
del lavoro con una professionalità idonea a ruoli
intermedi, di norma ricoperti da un diplomato della scuola
media superiore o da un laureato.
La quantità superiore
di ore di laboratorio richieste agli allievi di Campus ha
consentito l'arricchimento dell'esperienza pratica che,
unita ad una consolidata acquisizione teorica, rendono la
formazione più completa. Il 20% di docenza esterna,
proveniente cioè dal mondo delle imprese (15.156
ore su un monte ore complessivo di 49.491) ha costituito
un ulteriore elemento di raccordo tra università
e imprese.
Per completare una professionalità
tecnologica, e soprattutto per permetterle di svilupparsi
e modificarsi nel corso della vita lavorativa, è
fondamentale l'apertura a discipline diverse quali le humanities,
il modulo di cultura europea, e la conoscenza obbligatoria
delle lingue straniere. Inoltre, la formazione più
ampia e completa degli studenti, con percorsi curriculari
integrati e partecipazione alla realtà europea, ha
evidenziato la necessità di affrontare il sistema
degli ECTS, il Sistema Europeo di Trasferimento dei Crediti
formativi.
Data la messe di esperienze
che il Progetto Campus ha sviluppato - che non potevano
essere tutte presentate nel corso del convegno - pubblichiamo
nella seconda parte del volume le testimonianze di coloro
che, a vario titolo, siano essi docenti o personale tecnico
amministrativo, hanno contribuito al successo di Campus
e hanno in tal modo messo al servizio dell'intera comunità
universitaria esempi di quelle che oggi vengono comunemente
indicate come best practices.