5. Varie ed eventuali.
Sono presenti i rettori: Modica, Bertolino, Cannata, Pacetti, Pecere, Pontremoli,
Schmid, Tosi, Venuta.
E' inoltre presente il Rettore Castorani,
rappresentante della CRUI al CUN.
1. Comunicazioni
Si è svolta la prima riunione operativa della Commissione "fuga
dei cervelli" istituita presso il MIUR, per mettere a punto un sistema
informatico di inserimento delle proposte di contratti biennali pervenute.
Per i contratti richiesti entro il 31 luglio, le risposte verranno date
entro il 30 novembre; verrà poi effettuato l'esame delle domande
successive. Da una prima analisi è emerso che molte proposte non
hanno seguito le regole fissate dalla circolare e quindi verranno rimandate
alle università per essere rimodulate secondo i nuovi formulari.
Il Presidente ribadisce inoltre che le chiamate
in ruolo per chiara fama vengono invece fatte attraverso il CUN, che inizierà
a breve il lavoro di selezione delle proposte pervenute.
Le proteste del mondo universitario sulla
legge finanziaria hanno già avuto una buona eco: molti Rettori
sono intervenuti sul tema e diversi organi di stampa hanno dato spazio
a tali prese di posizione. Il Presidente ha inoltre preparato un documento
tecnico per il Ministro Moratti (si veda al punto 3), a cui chiederà
anche un nuovo incontro. Anche le polemiche sul tema dei finanziamenti
della ricerca hanno trovato spazio sulla stampa degli ultimi giorni.
Il Presidente riferisce dell'incontro avuto
il 17 ottobre con il Ministro della Salute Prof. Sirchia, a cui hanno
partecipato anche i Rettori Preti, Tosi e Venuta, e che ha visto il Ministro
molto interessato al rapporto con la CRUI. Il Ministro si è anche
dichiarato disponibile a sostenere l'istituzione di istituti superiori
di cura e assistenza nel Mezzogiorno.
I Rettori Tosi e Venuta sono stati designati a rappresentare la CRUI nel
gruppo di lavoro misto MIUR-Ministero Sanità.
E' in distribuzione il disegno di legge
- d'iniziativa dei senatori Tessitore, Berlinguer, Acciarini e Passigli
- contenente modifiche alle norme contenute nella L 210/98 per il reclutamento
dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo.
Il Presidente illustra infine l'elenco delle
riunioni del Comitato per il 2002. Per rispondere all'invito del Rettore
Marchesini, la riunione del Comitato dell'8 maggio potrebbe svolgersi
a Venezia. Anche il Rettore Pontremoli ha espresso il piacere di ospitare
uno dei Comitati del prossimo anno.
2. Approvazione verbale seduta precedente
Il verbale viene approvato all'unanimità.
3. Legge finanziaria 2002 e altri provvedimenti legislativi
Il Presidente illustra al Comitato la bozza del documento da presentare
al Ministro Moratti, contenente un'analisi puntuale e precisa delle cifre
contenute nella Legge Finanziaria 2002.
Il documento pone in evidenza il fatto che a fronte di un aumento nominale
di 176 mld per il 2002 rispetto al 2001, si dà una previsione di
diminuzione nominale di 400 mld nel biennio 2003-2004; aggiungendo a questo
i circa 170 mld annui di onere per gli aumenti stipendiali (a carico dei
bilanci delle università), si configura una diminuzione reale di
21 mld per il 2001. La diminuzione reale diventa poi di 397 mld nel 2003
e di 794 mld nel 2004.
Il Comitato discute poi delle osservazioni
da inserire in merito alla ricerca, il cui piano di riparto finanziario
vede la maggior parte dei fondi disponibili destinati ad una serie di
iniziative parcellari e non coordinate, il che delinea un quadro estremamente
frammentato e che sottrae preziose risorse alla ricerca universitaria.
Il Presidente propone di concentrare le osservazioni sull'analisi del
PRIN.
Il Comitato concorda sull'opportunità
di tenere distinti i due tipi di problemi emersi: da un lato dare conto
delle cifre contenute nella finanziaria e nella legge di bilancio, dall'altro
impostare un discorso aperto con il Ministro per organizzare la situazione
di questo anno e per il futuro.
Bisognerà far presente che tutta la ricerca universitaria è
finanziata con una somma che, benché pari a quella del 2001, è
tuttavia minore di quella degli anni precedenti (e che risulta pari a
circa 3 milioni a docente). Inoltre, l'esiguità della quota sull'intero
capitolo della ricerca del MIUR evidenzia il fatto che l'investimento
complessivo dello Stato sulla ricerca universitaria è troppo basso.
Non bisogna però innescare meccanismi di "riequilibrio al
ribasso" tra i soggetti destinatari dei finanziamenti, bensì
suggerire meccanismi o strategie politiche che portino a livelli più
elevati i fondi di investimento sulla ricerca universitaria di base.
Il Presidente Modica suggerisce di mantenere
separati gli interventi e di concentrarsi in prima battuta sulla richiesta
di un aumento dei fondi i ricerca universitaria di interesse nazionale
da inserire nella legge finanziaria.
Il Comitato propone di manifestare al Ministro la delusione della CRUI
di fronte al perpetuarsi - nel succedersi delle legislature - di politiche
universitarie in realtà disattente ai reali problemi del settore
ed invitare il Ministro stesso a liberarsi di questa eredità fatta
di dichiarazioni e promesse non seguite da atti concreti, e a porre linee
veramente innovative di strategia politica universitaria.
Il Presidente riporta inoltre i risultati
di un'analisi del fabbisogno che rivela come il sistema non spenda abbastanza
rispetto ai fondi assegnati, il che crea una perdita complessiva dei finanziamenti.
Sarebbe quindi necessario chiedere ai rettori di quegli atenei che non
riescono a spendere sufficientemente per raggiungere il loro limite di
fabbisogno di comunicare la situazione al MIUR in modo da non disperdere
possibilità di spesa dell'intero sistema.
Il Presidente illustra poi le proposte di
emendamento alla finanziaria già presentate dalla CRUI: sui crediti
pregressi delle università statali verso lo Stato, sul blocco delle
assunzioni, sui trattamenti stipendiali del personale docente e ricercatore,
sui livelli di finanziamento per coprire gli aumenti stipendiali del personale,
sulla composizione degli organi collegiali.
4. Contratto del personale tecnico-amministrativo
Il Rettore Pacetti riferisce dei recenti sviluppi della situazione: stanno
per riprendere le trattative tra ARAN e Sindacati sugli elementi rimasti
in sospeso, eccettuato il secondo biennio economico.
Sulla vacanza contrattuale c'è una certa pressione da parte dei sindacati
e le università sono sul punto di cedere: sarà quindi opportuno
inviare ai rettori una nota che suggerisca alcune linee di comportamento.
In particolare la CRUI potrebbe ritenere - come segno di attenzione ai problemi
del personale tecnico-amministrativo - che esistano motivi di opportunità
per l'erogazione della indennità di vacanza contrattuale quale elemento
provvisorio della retribuzione con gli importi ed i vincoli indicati dal
CCNL.
5. Varie ed eventuali
Ricerca
Il Rettore Pontremoli riporta i risultati del Working Group dell'EUA sulle
politiche della ricerca europea, la cui ultima riunione del 19 ottobre
è stata dedicata al VI Programma Quadro. Il Gruppo ha prodotto
un documento, ancora in forma di bozza, che verrà inviato ai Ministri
europei per la ricerca in vista della loro prossima riunione del 3 novembre.
Al documento finale verrà data ampia diffusione anche attraverso
Internet (nel forum "Ricerca" aperto nel sito della CRUI all'indirizzo
http://www.crui.it/forum-ric/docrif/EUA%20Statement%20ott%2001.doc ).
Rappresentanza sistema universitario
presso la Comunità Europea
Il Rettore Pontremoli pone all'attenzione del Comitato l'opportunità
di istituire una rappresentanza permanente del sistema universitario -
e della ricerca universitaria - a Bruxelles, destinato a svolgere un adeguato
lavoro di informazione per il nostro Paese, ma anche di lobby sui temi
di maggiore interesse. Il Presidente informa che a Bruxelles sono attualmente
presenti due consorzi di università italiane, i cui presidenti
sono già stati contattati dalla CRUI per verificare la possibilità
di attivare opportune sinergie in modo che, razionalizzando e sistematizzando
gli sforzi e le competenze di chi già ha esperienza nel campo,
nonché coordinando l'attività con quella di altre rappresentanze
locali già esistenti, si possa unificare le iniziative.
Si tratta ovviamente di un'operazione complicata e delicata di cui sarà
necessario riparlare ampiamente.
Accordo quadro tra le Conferenze dei
Rettori italiana e cilena
Il Presidente propone l'approvazione dell'accordo quadro per la promozione
e lo sviluppo di attività di cooperazione interuniversitaria che
i rettori cileni hanno sottoposto all'attenzione della CRUI. Il Comitato
approva l'iniziativa e il testo dell'accordo.
Riforma della scuola
Il Ministro Moratti ha incaricato un Gruppo ristretto di studio, presieduto
dal Prof. Bertagna, di lavorare alla formulazione di un nuovo piano di
attuazione della riforma degli ordinamenti scolastici. Il Prof Bertagna
ha quindi chiesto un giudizio della CRUI sulle posizioni in merito già
espresse dal Ministro nel suo discorso alle Commissioni parlamentari e
che dovrebbero sottendere al lavoro di riforma.
Il Comitato, presa visione del documento e dei dieci punti in cui si articola,
propone di invitare il Gruppo ristretto a riflettere sulla complessità
del problema e sulla necessità che la riforma dei cicli scolastici
si sviluppi in maniera armonica anche con i principi della riforma dell'autonomia
didattica e dell'architettura degli studi universitari (in modo che l'impegno
e gli sforzi fatti dall'università nell'affrontare la sfida culturale
che le è stata posta non siano stati vani), pur senza entrare nel
merito di come strutturare la riforma della scuola.
Sarà inoltre necessario effettuare un'attenta verifica delle analoghe
realtà degli altri Paesi europei.
Anche il confronto con le parti sociali dovrà essere elemento da
non trascurare nella definizione di una nuova ipotesi di riforma dei cicli
scolastici.
Il Comitato ritiene comunque di notevole interesse
il punto relativo alla identificazione di un percorso graduale e continuo
di formazione professionale parallelo a quello scolastico e universitario
dai 14 ai 21 anni; sarà tuttavia necessario analizzare molto approfonditamente
il tema e tutte le implicazioni che comporta.
Stomatologi Università di Rijeka-Fiume
Il Rettore Tosi riferisce gli ultimi sviluppi relativi alla situazione
degli studenti di stomatologia laureatisi presso l'Università di
Rijeka e che richiedono l'equipollenza del titolo in Italia. La Commissione
da lui presieduta aveva individuato, sulla base dell'analisi dei curriculum,
tre categorie di studenti: quelli privi dei requisiti di accesso alle
università italiane (15 studenti), un ristretto gruppo che ha seguito
un percorso formativo analogo a quello italiano (16 studenti), un nutrito
gruppo (101) che ha seguito corsi per studenti lavoratori e quindi presenta
una preparazione da integrare secondo i percorsi formativi italiani. Alla
Commissione è ora giunta la richiesta del MIUR di andare oltre
il mandato iniziale e di indicare in quali sedi universitarie e a quale
anno di corso debbano essere destinati gli studenti idonei.
La Presidente dei Presidenti dei Corsi di Laurea in Odontoiatria, che
fa parte della Commissione, ha chiesto di poter sentire la Conferenza
dei Presidenti. La Commissione ha accettato la proposta e si è
quindi aggiornata ai primi del mese di novembre.
Tavolo di concertazione sull'università
E' stata definita dal MIUR la rappresentanza del tavolo di concertazione
sull'università, che vedrà la partecipazione di rappresentanti
del Ministero (Dr. D'Addona, Dr. Masia, Prof. Furlan), della CRUI e del
CNSU.
Lettera aperta sulla ricerca universitaria
E' in distribuzione una lettera aperta di alcuni docenti universitari
sul tema della ricerca, indirizzata al Ministro Moratti.
Non essendovi altro da trattare la seduta
è tolta alle ore 19.30. Del che il presente verbale.
IL PRESIDENTE
Prof. Luciano Modica