Il Progetto Campus/95, che
ha coinvolto 51 Diplomi Universitari (D.U.) del settore
dell'ingegneria, delle scienze tecnologiche e del terziario
avanzato di 24 atenei del centro-nord d'Italia, ha rappresentato
l'avvio di rilevanti attività sperimentali: quella
della valutazione della qualità dell'istruzione superiore
è al centro della riflessione di questo seminario.
L'esistenza a priori di una
rete di atenei interessati a sviluppare un progetto comune
quale è CAMPUS ha consentito, infatti, una sperimentazione
su vasta scala su un tema particolarmente delicato, consentendo,
tra l'altro, la validazione di una precedente esperienza
svolta dalla CRUI nell'ambito del "Progetto pilota
europeo sulla valutazione della qualità nel settore
dell'istruzione superiore".
La metodologia europea ha
offerto la possibilità ad ogni D.U. inserito nel
Progetto CAMPUS di valutare la propria qualità mediante
una tecnica sufficientemente oggettiva e di dimensione europea,
scindendo la professionalità e la dedizione con la
quale opera il corpo docente, da problematiche di altro
tipo: come il diploma è organizzato e strutturato,
come risponde alle indicazioni di CAMPUS, come ha attivato
sistemi di autocontrollo e di miglioramento e se ha adottato
quanto necessario per superare e affrontare eventuali vincoli
che oggi caratterizzano le procedure e le norme specifiche
dell'istruzione universitaria.
L'autovalutazione da parte
del diploma - che consiste in un rapporto scritto redatto
in base ad una griglia predeterminata di argomenti e dati
numerici - nonché la valutazione esterna della medesima
struttura - ottenuta attraverso la visita in loco di esperti
provenienti dal mondo accademico e dal mondo del lavoro,
che si concretizza in un rapporto di valutazione che prende
spunto dal rapporto di autovalutazione e dalle opinioni
maturate durante la visita - ha fatto emergere un quadro
valutativo complessivamente positivo, sia in termini organizzativi
che strutturali evidenziando anche le debolezze intrinseche
al D.U.
Questa attività ha
innescato peraltro una sorta di fertilizzazione incrociata
che ha moltiplicato i risultati per il solo fatto che si
è proceduto concretamente alla valutazione della
qualità con la partecipazione di esperti esterni
all'ateneo stesso. Inoltre, la possibilità di prendere
in considerazione lo stesso D.U. in diversi contesti accademici,
in altrettanto diversi contesti territoriali, ha fatto emergere
le differenti problematiche relative a quello stesso D.U.
se calato in realtà disomogenee.
Il seminario del 14 ottobre,
oltre che rappresentare i risultati delle attività
di valutazione di CAMPUS, ha inteso promuovere un ampio
confronto tra i molti protagonisti coinvolti nell'organizzazione
dei diplomi universitari, partendo dalle indicazioni e dagli
stimoli emersi dai rapporti di valutazione e dalle attività
di monitoraggio promosse nel progetto stesso. L'obiettivo
sotteso è stato quello di poter avviare le attività
di valutazione per l'anno accademico 1996-97, con una metodologia
fortemente condivisa.