Ordine del giorno
approvato all'unanimità dall'Assemblea Generale

Roma, 13 luglio 2000


La CRUI esprime sconcerto e preoccupazione per l'attenzione assai limitata che il DPEF 2001-2004 dedica alla formazione e alla ricerca nelle università italiane, chiavi essenziali per la crescita sociale ed economica e per la competitività internazionale del Paese, sia nei settori tradizionali che in quelli della new economy. Un'attenzione assai minore di quella dei precedenti DPEF e che non lascia ben sperare per il recupero di standard europei negli investimenti italiani in formazione e ricerca, addirittura in calo negli ultimi anni.

L'opinione pubblica deve sapere che attuare una riforma della didattica universitaria così complessa e innovativa come quella in atto e migliorare il livello della ricerca di base e applicata che si svolge nelle università sono obiettivi che non possono assolutamente essere raggiunti senza nuove cospicue risorse finanziarie e infrastrutturali. Senza di queste il livello qualitativo degli atenei italiani è destinato inesorabilmente a decadere.

La CRUI fa appello al Governo e al Parlamento affinché la nota di aggiornamento del DPEF e soprattutto la prossima legge finanziaria segnino una chiara inversione di rotta, attuando concreti investimenti nel sistema universitario italiano, mirati ad innalzarne il livello qualitativo nell'interesse del futuro dell'Italia.