L'Assemblea della Conferenza dei Rettori, riunita in data 23
settembre 1999 - presa visione dello schema di regolamento sulla costituzione
dei consigli scientifici nazionali e dell'Assemblea della scienza e della
tecnologia ex D. lgs. 204/98 preparato dall'ufficio legislativo del MURST in
data 13 settembre 1999 - esprime perplessità sul contenuto dell'articolo 11
laddove prevede che l'Assemblea della scienza e della tecnologia abbia 42
componenti eletti dalla comunità scientifica e 39 di nomina da parte di vari
enti (ministeri, Conferenza Stato-Regioni, organizzazioni imprenditoriali e
sindacali).
Si fa notare che l'Assemblea della scienza e della tecnologia
è l'unico organo di verifica e consulenza da parte dell'intera comunità
scientifica, in un sistema nazionale della ricerca che ha trovato una nuova
organizzazione di tipo top-down.
La natura istituzionale ed i delicati compiti dell'Assemblea
(tra cui anche la designazione di quattro componenti su otto del consiglio
direttivo del CNR) impongono quindi una maggiore presenza percentuale di
coloro che sono effettivamente impegnati nella ricerca, pur entro il limite
fissato dalla legge, così come è opportuno che anche i membri designati dalla
Conferenza Stato-Regioni e dalle Parti Sociali siano prescelti tra esperti
della ricerca scientifica e tecnologica.
In tal modo, inoltre, si risponderebbe meglio alle finalità
del sistema di ricerca nazionale nel contesto della competizione tra i diversi
Paesi, senza sbilanciare eccessivamente il sistema italiano verso la domanda
di immediata spendibilità produttiva dei prodotti della ricerca, ma sostenendo
anche l'offerta di una ricerca di libera iniziativa dei ricercatori che
garantisce nel tempo un più stabile consolidamento della competitività delle
imprese e dell'occupazione.
L'Assemblea della CRUI, riservandosi di esaminare meglio altri
dettagli tecnici dello schema di regolamento, chiede al Ministro Zecchino di
voler esaminare la possibilità di modificarne l'articolo 11 nel senso
anzidetto.