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Osservazioni a seguito della riunione dello scorso 1 dicembre
Napoli, 15 dicembre 1999
Premessa:
questa lettera non vuole assolutamente essere polemica, anzi cerca di andare
nella direzione opposta, cioè costruire.
Visto che colleghi e docenti delegati non hanno inviato alcuna nota in
merito vorrei fare una semplice costatazione sulla composizione di questa
commissione (ma la cosa si applica anche ad altre): è mai possibile che il mondo universitario (ma non solo) si fermi sempre al di là della linea gotica? Su otto delegati abbiamo Bologna, Varese, Padova, Milano
(addirittura 2) Pisa, Camerino e Campobasso. È mai possibile che Roma,
Napoli, Bari, Cagliari, Palermo, Potenza, Catania, Messina, Reggio, etc (ma
sono metà delle Università italiane) quando si tratta di commissioni non siano in grado di esprimere un candidato?
E anche se fosse vero che le realtà meridionali sono poco "avanzate", non sarebbe il caso di tenere presente queste situazioni? Non sarebbe il caso di confrontarle con le altre? O dobbiamo pensare e operare affinchè il nord sia sempre più nord e il sud sia sempre più sud?
Cordiali saluti
Dr. Arturo Santorio
Istituto Universitario Orientale
Coordinamento Biblioteche
Napoli
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